Ammalati e atleti uniti nella “CORSA CONTRO LA SLA 2015”

Giunge quest’anno alla sua sesta partecipazione alla Mezza Maratona di Sant’Antonio l’associazione A.S.L.A. onlus per la lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica. Nata in memoria di Silvio Bastianello e guidata dalla presidente Daniela Fasolo, l’A.S.L.A. propone spesso in iniziative di sport e solidarietà, per tenere alta l’attenzione su quella che oggi è la più diffusa della malattie rare, la SLA.


Domenica 19 aprile alle ore 10.30 a Camposampiero saranno pronti a partire per la corsa 5 ammalati di SLA in carrozzina, spinti da un nutrito gruppo di atleti appartenenti a diverse società sportive, per percorrere tutti i 21 chilometri previsti dalla competizione. Ammalati e atleti ancora una volta uniti in un’attività tanto importante per lo spirito di partecipazione quanto simbolica e dimostrativa. ASLA c’è, lavora e lotta con gli ammalati, da oltre dieci anni. Il suo direttivo (composto anche da medici altamente qualificati), oltre che i volontari che ne fanno parte, sono stati o sono tuttora toccati in prima persona dalla dura realtà della SLA. Una malattia che non ha ancora una chiara causa scatenante e quindi una terapia di cura efficace. Una malattia che è stata resa più “famosa” dall’Ice Bucket Challenge della scorsa estate, ma che ASLA segue realmente sul territorio di Veneto e Friuli-Venezia Giulia con le sue diverse sezioni, non risparmiandosi negli interventi con le autorità preposte a sostegno degli ammalati e nemmeno in attività di raccolta fondi per la ricerca o corse solidali di ogni tipo. Tra le ultime grandi imprese ricordiamo vi è ad esempio successo di partecipazione (e anche sostegno del pubblico e donazioni) ricevuto da ASLA alla VeniceMarathon lo scorso ottobre e la friulana staffetta TESIS 4X1 “Senza Limiti Assieme” dello scorso marzo.
Quest’anno sulle maglie di coloro che con grande determinatezza hanno accettato di correre contro la SLA si leggerà quest’anno la “Poesia del Maratoneta” di Luca C., nella quale si trovano le parole più significative: “Certe volte mi domando cosa mi tenga in vita. È la maratona. È l’averla corsa che non mi fa mai chinare il capo. Sono nel fango, cado, mi rialzo e cado. Ma ogni volta che mi rimetto in piedi, per poi subito dopo ricadere, mi accorgo che il fango non mi si è attaccato addosso. Sono pulito, devo esserlo. AIUTACI A SCONFIGGERE LA SLA…AIUTACI A NON CHINARE MAI IL CAPO…”.
La presidente Daniela Fasolo sottolinea sempre che “L’obiettivo con cui l’Associazione partecipa a iniziative come questa, è quello di portare l’attenzione sugli ammalati di sla, persone che pur non potendo muovere i muscoli, possono correre con la testa e con il cuore”. Anche in questa occasione, meteo permettendo, A.S.L.A. sarà presente in Prato della Valle con uno stand con dei volontari disponibili per qualsiasi informazione sulla malattia e sulle attività dell’associazione. Per aiutare l’associazione è possibile donare il 5 per 1000 della propria dichiarazione dei redditi ad A.S.L.A. onlus (C.F. 92185860282).
L’Associazione ringrazia anticipatamente in primo luogo gli ammalati che parteciperanno e poi tutti coloro che si stanno prodigando per rendere possibile l’evento, in particolare il Vice Presidente Luca Baratella, che ogni anno ne cura ogni aspetto organizzativo con tanta passione.
In particolare A.S.L.A. ringrazia per la partecipazione a questa iniziativa: GRUPPO ATLETICA VEDELAGO – ATLETICA MOTTENSE – POLISPORTIVA BIANCAZZURRA PETTINELLI – BREMA RUNNING TEAM – VENICEMARATHON RUNNING TEAM – V.V.F.F. DI VENEZIA – A.S.D PERCORRERE IL SILE – GLI AMICI DI GIAMPAOLO

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