La Regione intende unificare gli ex fondi speciali per la SLA con le ICD

La Regione intende unificare gli ex fondi speciali per la SLA con le ICD

A partire dal 2017, l’assessorato ai Servizi Sociali della Regione Veneto intende unificare gli ormai ex contributi aggiuntivi per la SLA con le ICD (anche perché i fondi spefici per la SLA sono terminati). Quanto sopra è stato comunicato dall’Assessore E. Lanzarin nell’ultimo incontro del Tavolo Tecnico Regionale sulla SLA (novembre 2016) di cui anche Asla fa parte.

L’intenzione dichiarata dall’Assessore era quella di erogare un’unica somma alle famiglie, da liquidare mensilmente, senza necessità di rendicontare e giustificare le spese. 

Questa decisione è confermata dalla DGR n. 2213 del 23/12/2016 “Programmazione e attribuzione alle aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la Non Autosufficienza – anno 2016. Art. 5, co. 1 della L.R. 18/12/2009, n. 30. DGR 25/11/2016 n. 113/CR” con la quale:

  • si garantivano le risorse finanziarie per garantire i LEA in materia di non autosufficienza per il 2017;
  • si prevedeva una revisione ed aggiornamento dell’approccio di presa in carico sinora seguito, in modo da coordinarlo con il sistema delle ICD;
  • si assegnava la competenza in materia di ICD alla Direzione Servizi Sociali a decorrere dall’1/1/2017.

Purtroppo dobbiamo rilevare che, ad oggi, le Aziende Ulss non hanno ancora ricevuto dalla Regione indicazioni operative su come gestire le nuove procedure: pertanto, non possono dare risposte univoche e precise alle famiglie dei malati.

Come associazione intendiamo sollecitare la Regione Veneto affinché comunichi al più presto le nuove procedure da seguire.

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